San Giuseppe Jato dista 143 Km. da Agrigento, 161 Km. da Caltanissetta, 277 Km. da Catania, 180 Km. da Enna, 292 Km. da Messina, 31 Km. da Palermo, alla cui provincia appartiene, 279 Km. da Ragusa, 352 Km. da Siracusa, 88 Km. da Trapani.
Sorge in una zona collinare interna, posta a 463 metri sopra il livello del mare.
La cittadina fu chiamata soltanto San Giuseppe sino al 1864 anno in cui venne aggiunta l'accezione Iato per differanziarla da "San Giuseppe Vesuviano" in provincia di Napoli. Il primo centro abitato è di origine punica e forse corrisponde all'antica Ietas costruita ai piedi del Monte Iato. Fu dominio degli Arabi che la resero una roccaforte che venne distrutta nel 1246 dalla truppe di Federico II di Svevia. Nel 1779 il principe di Camporeale fondò il borgo feudale accanto alla piccola Chiesa dei Gesuiti. Nel 1838 una rovinosa frana colpì il paese: esso venne completamente ricostruito sullo stesso sito.
Di notevole interesse sono i resti del Castello medioevale, i mulini ed il Baglio Terranova.
La produzione agricola del paese comprende grano, uva ed olive, prodotti che vengono esposti nella Sagra dell'uva e del vino ogni anno nel mese di settembre. È cospicuo l'allevamento bovino. Nel settore dell'artigianato si producono diversi oggetti in legno ed in ferro.